SOGGETTO: S. Francesco Solano.
OGGETTO: scultura lignea policroma.
AUTORE: ignoto.
SECOLO: XVIII, post 1726.
LOCALITA’: Fano.
PROPRIETA’: Convento Frati minori di Santa Maria Nova.
TECNICA: intaglio a tutto tondo e lacca policroma.
MISURE: cm 161 x cm 105.
RESTAURATRICI: Paola Bartoletti, Beatrice Biagetti.
ANALISI DELLA TECNICA DI COSTRUZIONE:
La scultura è costituita da un tronco scavato nel retro in due zone: all’altezza del torace e nella parte bassa del saio (
FOTO 1); entrambi i vuoti sono chiusi da sportelli che rendono la scultura uniforme. Le braccia sono state applicate al tronco centrale con perni lignei nascosti dalla lacca.
Nel basamento, per aumentarne le dimensioni, erano stati applicati dei listelli in legno.
STATO DI CONSERVAZIONE: cattivo.
• Superficie pittorica sporca (
FOTO 2).
• Cretto molto pronunciato che ha causato la caduta di alcune parti di colore rivelando il colore originale sottostante.
• Mancanza di un dito della mano sinistra e di tre della mano destra (
FOTO 3).
• Caduta dello stucco lungo le connettiture delle parti che compongono l’opera.
• Attacco di insetti xilofagi non più in atto.
• Mancanza dell’attributo del Santo, il violino.
RESTAURI PRECEDENTI
• Ridipintura totale del saio.
PROCEDIMENTI TECNICI E FASI DI RESTAURO
• Velinatura localizzata con colla animale delle zone più degradate per effettuare il trasporto nel laboratorio in modo sicuro.
• Apertura dello sportello inferiore per pulire l’interno e poter procedere alla disinfestazione.
• Spolveratura della superficie laccata con pennelli morbidi ed aspiratore.
• Disinfestazione con antitarlo ad iniezione nelle parti laccate e a pennello nel legno grezzo.
• Consolidamento della pellicola pittorica con colla animale.
• Pulitura della pellicola pittorica con miscela di solventi in emulsione cerosa (
FOTO 4).
• Asportazione totale della ridipintura del saio con sverniciatore e rifinitura meccanica a bisturi.
• Stuccatura delle lacune più profonde con stucco bicomponente per legno e finitura con gesso e colla.
• Stuccatura delle lacune della pellicola pittorica con gesso e colla.
• Ricostruzione delle dita delle mani con legno di pioppo intagliato e posizionato in sede con colla forte e l’ausilio di perni lignei.
• Ammannitura delle parti nuove con gesso e colla (
FOTO 5).
• Ritocco pittorico delle lacune con fondi cromatici a tempera e velatura finale a selezione cromatica con colori a vernice (
FOTO 6,
7).
• Stesura di vernice finale protettiva.
• Stesura di cera sopra la vernice.